Chi sono le nostre allieve? ELEONORA E MINDY

ELEONORA E MINDY
38 e 25 anni
Workshop designer e studentessa di farmacia
Le sorelle diverse

Due amiche inseparabili a lezione e fuori. Nonostante siano molto diverse esteriormente il loro legame e la loro complicità le rendono unite più di 2 sorelle! Le nostre allieve Eleonora e Mindy ci parlano della loro amicizia…

Come hai scoperto questa disciplina?
E: Guardando video su Youtube.
M: Dalle esibizioni nei talent show televisivi .

Cosa ti piace della Pole Dance?
E: È uno sport che mette in perfetto equilibrio forza ed eleganza, tecnica e arte. A me piace definirla come la silenziosa eleganza della fatica.
M: Una volta acquisite le basi, mi piace la libertà di espressione quando parte la musica…e ovviamente la possibilità di tonificarsi senza addormentarmi con noiosissime serie di esercizi da palestra!

Sei cambiata rispetto a com’eri prima di praticare questa disciplina? Se si come.
E: Sono cambiata da vari punti di vista. Fisicamente ho aumentato la massa muscolare e tonificato varie parti del mio corpo rimodellandone la forma. Psicologicamente mi aiuta ogni giorno. Ogni figura da realizzare e le nuove pose richiedono concentrazione e sforzo, quindi tutti i pensieri spariscono, la rabbia, la tristezza, le delusioni e il nervoso vengono dimenticati. Ho iniziato a fare pole in un periodo in cui ero molto arrabbiata. Avevo bisogno di sfogare tutta quella energia e farla diventare qualcosa di positivo. Così è stato.
M: Dal punto di vista fisico decisamente sì; finalmente ho la pancia piatta e tonica e le spalle/braccia non più così “piccole” come prima. Dal punto di vista caratteriale pure. Studiando ancora all’università sono costretta a passare buona parte della giornata seduta alla scrivania, col tempo scandito dalle lezioni. Sapere di essere impegnata tutte le sere mi dà la carica e l’energia per studiare più rapidamente in modo da essere senza pensieri/ansie quando vengo a Pole.

Cosa ricordi della tua prima lezione?
E: L’emozione e la voglia di salire sul palo, ma anche la fatica. Ricordo il dolore di tutte, e ripeto tutte, le parti del mio corpo, lo stupore di avere dei muscoli di cui ignoravo la funzione e forse anche l’esistenza. Ma soprattutto, ricordo il sorriso con cui sono andata a dormire la sera.
M: La soddisfazione nel rendermi conto di non essere incapace nei movimenti (anche nelle pose più semplici) come credevo.

Cos’è il Flight Club per te?
E: Il Flight è una specie di seconda famiglia. Al Flight si diventa amiche, si diventa complici. Si condividono le fatiche della giornata e degli esercizi. Al Flight si sorride, anche quando le cose non vanno esattamente come le vorresti.
M: Una seconda famiglia.

Cosa ti piace del Flight Club?
E: Mi piace la possibilità di avere un abbonamento aperto a tutte le discipline e quindi la possibilità di fare piò ore durante la settimana. Mi piace il clima amichevole e la professionalità di alcuni insegnanti. MI piace l’umiltà con cui i coach insegnano a noi dilettanti, e perché non dirlo, mi piace il logo e tutto quello che è stronger than gravity!
M: La varietà di lezioni offerte, la possibilità di fare più ore nella stessa giornata e abbonamenti, nettamente più economici rispetto ad altre scuole, che permettono di sfruttare al massimo l’intero programma settimanale. Siccome il Flight non è solo un luogo fisico, non posso non menzionare anche le persone che vi sono all’interno (amiche e insegnanti), perché quando varco la soglia della palestra mi sento a casa…cosa per me non comune a tutte le palestre (dove anzi la gente viene a lezione pensando solo a sè stessa)

Eleonora, com’è il tuo rapporto con Mindy? Cosa ti piace di lei?
E: Io e Mindy ci siamo conosciute casualmente per un incrocio di sguardi durante le prove del primo saggio. Ci siamo ritrovate in “superman” una di fronte all’altra, ci siamo sorrise e la complicità è arrivata senza dirci una parola. Mi piace la sua incontenibile allegria e quella buona dose di follia che la rende speciale. Non abbiamo mai dovuto dirci troppe parole, ci ascoltiamo, ci capiamo, sia nelle figure al palo che nella vita quotidiana. Quando siamo sul palo insieme diventiamo un’unica persona. Nonostante la differenza di età siamo diventate amiche anche nella vita, quasi sorelle: ci sosteniamo, ci diamo la carica, ci incoraggiamo.

Mindy, com’è il tuo rapporto con Eleonora? Cosa ti piace di lei?
M: Io e la Ele ci definiamo “sorelle separate dalla nascita”; la pensiamo uguale su tutto, abbiamo gli stessi problemi, le stesse difficoltà nelle figure (tipo i gomiti lassi) e ci approcciamo con la stessa determinazione in ogni ambito della vita. Di lei mi piace la schiettezza nel dire le cose: se sto sbagliando me lo fa capire e se ancora non ci arrivo fa di tutto per farmi aprire gli occhi…per non parlare del supporto che ci diamo a vicenda.