Chi sono le nostre allieve? GIULIA

GIULIA
26 anni
Assistant brand manager nel marketing food

Giulia dell’Acrobatica Aerea ama lo spirito di gruppo che si è creato con le altre ragazze e che quando qualcosa non viene basta riderci su e riprovarci 😉

Avevi già fatto qualche sport prima di fare Acrobatica Aerea?
Ho sempre amato provare sport diversi ma la mia più grande passione è sempre stata per la ginnastica artistica. Ho iniziato che avevo 6 anni con un gruppetto di compagne di scuola, ho proseguito alle medie ed al liceo, poi sono diventata un pò troppo grande e non avendo mai avuto il coraggio ed il tempo di affrontare la sezione di pre-agosnismo mi sono ritirata e ho insegnato un paio di anni a delle bambine … una bella sfida !

Perché hai deciso di intraprendere questo sport?
Ho scoperto dell’esistenza di questo sport da un programma tv. Ho iniziato a frequentare un corso di acroyoga dove già andava un’amica ma era un pò diverso, più meditativo, rilassante e poco sfidante.

Poi ho trovato una palestra lontanissima da casa in cui ho provato un paio di lezioni ad appendermi ad un tessuto – senza grande successo – ma ero catturata da quello che l’insegnante era in grado di fare e anche io, in un modo o nell’altro, volevo imparare a ritrovarmi li su a fare quelle cose.

Cosa hai pensato dopo la prima lezione?
Dopo la prima lezione nell’altra palestra mi sentivo un pò sola e frustrata perchè era tutto molto difficile ma anche motivata dall’idea di imparare. Dopo le prime lezioni qui al Flight pensavo solo a 2 cose: 1. che male a tutto 2. mi devo rimboccare le maniche e fare i muscoli, non ce n’è! Gli addominali per fortuna c’erano grazie alla ginnastica artistica che ho sempre fatto ma non ero a conoscenza di muscoli delle braccia.

Qual’è la cosa che ti piace di più dell’Acrobatica Aerea?
La sfida con me stessa, provare e riprovare sapendo che piano piano si migliora ed un giorno non si sa come si arriva a fare qualcosa di speciale

Perché hai scelto il Flight Club?
Ho scoperto dell’esistenza del Flight quando ero ancora in Erasmus a Bruxelles durante il penultimo anno di università. Lì in Belgio era bellissimo c’era un’associazione di sport in cui provavi qualsiasi disciplina e così già pensavo al mio rientro e mi chiedevo cosa avrei fatto come attività sportiva. innamorata dell’Acrobatica Aerea dopo le due prove fatte cercavo disperatamente su internet una palestra vicino a casa. Mi sono così decisa – al mio rientro – a fare la lezione di prova qui al Flight Club. gli insegnanti e lo spirito che c’era durante le lezioni mi hanno convinto ad iscrivermi.

Qual’è il più grande insegnamento che ti ha dato l’Acrobatica Aerea?
Solo uno? Io direi che mi ha insegnato soprattutto cosa vuol dire tenacia, autoironia e collaborazione. Ci vuole tenacia perchè bisogna essere costanti, pazienti e metterci davvero tanto impegno per raggiungere degli obiettivi. Autoironia perchè per me che sono poco vanitosa e spesso anche poco consapevole delle mie doti mi ritrovo a ironizzare sulle cose che non mi vengono bene. Infine collaborazione perchè le ore che passo in palestra sono un momento di condivisione e quindi ci si aiuta, suggerisce e sprona a vicenda. Mi piace aiutare e mi fa piacere quando gli altri fanno lo stesso con me.